Primi Slavi dell'est (Russi)
Questo articolo è parte della serie Storia della Russia |
Primi Slavi dell'est (Russi) |
Rus' di Kiev |
Khazaria |
Invasione Mongola della Russia |
Khanato dell'Orda d'Oro |
Moscovia |
Russia Imperiale |
Rivoluzione russa |
Guerra Civile Russa |
Storia dell'Unione Sovietica (1922-1953) |
Storia dell'Unione Sovietica (1953-1985) |
Storia dell'Unione Sovietica (1985-1991) |
Comunità degli Stati Indipendenti |
Russia post-comunista |
Gli slavi dell'est sono il gruppo etnico che ha dato origine agli attuali popoli Russo, Ukraino e Bielorusso. Riguardo alla storia dei popoli che colonizzarono le pianure dell'Europa dell'est le notizie sono ancora incomplete ed incerte, moltissimi furono i popoli nomadi che, provenendo dalle pianure dell'Asia centrale attraversarono le steppe dell'est europeo. Tra l'VIII secolo avanti Cristo ed il III secolo della nostra furono gli Iraniani, più noti come Sarmati e Sciti. Nel IV secolo della nostra era furono i Goti a dominare le steppe, a loro si sostituirono poi successivamente Unni, Avari e Bulgari. Tra il VII secolo ed il X secolo furono i Khazari, una popolazione di lingua turca che viveva nella regione del basso Volga e del Caucaso a dominare la regione.
Ai Khazari seguirono nel X secolo i Peceneghi e nell'XI secolo i Polovcy (Cumani) e poi infine a partire dal 1239 i Mongoli.
Per quanto riguarda gi slavi dell'est si presume che le loro terre d'origine si possano identificare nel bacino del medio Dnepr e alto Don.
Nel IX secolo della nostra era da nord giunsero genti di stirpe svedese (normanni o variaghi che imposero il loro controllo sugli slavi dell'est fondando il Rus' di Kiev.